L’ANNO CATECHISTICO
VISTO CON L'OCCHIO DI UNA CATECHISTA
e
CELEBRAZIONE
DEL SACRAMENTO DELLA CRESIMA

Sabato 12 giugno 2010, 26 ragazzi, appartenenti alla Parrocchia “Sacre Stimmate”, hanno ricevuto il Sacramento della Cresima dal vescovo della Diocesi, Monsignor Raffaele Calabro.

Il loro cammino catechistico, iniziato sei anni fa come unico gruppo con la catechista Michela, Capuzzolo, si è concluso quest’anno con la loro divisione e l’ausilio di altre tre catechiste: Cinzia Somma, Grazia Di Renzo e Grazia Bernocco.
Inizialmente i ragazzi hanno trovato delle difficoltà per questa divisione. Difatti a volte alcuni chiedevano di poter andare nell’altra classe per stare con i loro compagni.

Ad eccezione di queste richieste, l’anno catechistico è proseguito tranquillamente e assidua è stata la frequenza, come periodici sono stati gli incontri tra genitori, catechiste e fra Francesco che sin dal primo momento ha cercato di coinvolgerli sempre più per renderli partecipi del cammino religioso dei loro figli.

Questi incontri a scadenza mensile, tanto voluti da fra Francesco, con la partecipazione di “padre-figlio/a-madre”  (era il ritornello di ogni incontro!) sono stati una novità per tutti noi, specialmente perché, per la prima volta i genitori venivano chiamati a partecipare attivamente alla formazione spirituale dei loro figli. L’esito positivo di questo coinvolgimento ha dato ragione a fra Francesco dal momento che le famiglie hanno iniziato a conoscersi tra di loro e ad assumere un ruolo più attivo non solo nella formazione spirituale dei loro ragazzi, ma anche nella vita della parrocchia.

Questo cammino di coinvolgimento delle famiglie per creare una rete dalle maglie sempre più strette, per impedire ai pesci più piccoli di fuggire via (la metafora della rete dei pescatori è stata usata e adattata da fra Francesco per rendere più incisivo il suo disegno di tentare il radicamento nella parrocchia dei ragazzi anche dopo la  fine del catechismo) ha avuto il suo momento più significativo il giorno 6 giugno 2010.

Tutte le famiglie dei ragazzi del catechismo e le catechiste si sono trovate nella parrocchia di San Luigi a Castel del Monte, proprio per cercare di saldare ancora più questa rete.

Parimenti a questo cammino c’è stato quello dei cresimandi che hanno vissuto dei momenti molto importanti per la loro vita spirituale con la proposta della devozione alla Madonna durante il mese di maggio e con il ritiro del 3 giugno 2010 tenutosi a Trinitapoli presso il convento dei cappuccini. Al ritiro hanno partecipato le catechiste dei cresimandi coadiuvate da altre colleghe (Annamaria, Gemma, Sabrina) e la partecipazione di fra Francesco.

Questa giornata è stata molto importante per i ragazzi poiché hanno vissuto momenti prettamente spirituali e altri di gioco e di socializzazione. Successivamente al ritiro ci sono stati altri incontri con i ragazzi e le loro famiglie per la preparazione del grande giorno.


Il 12 giugno 2010 difatti i 26 cresimandi hanno ricevuto il Sacramento della Cresima dal nostro Vescovo Monsignor Raffaele Calabro. I ragazzi erano molto emozionati e preoccupati di sbagliare o non ricordare alcune formule di rito, sebbene sapessero di poter contare sulla nostra presenza e aiuto in qualsiasi momento. Tutta la funzione religiosa si è svolta in un clima gioioso e festoso. C’è stato un coinvolgimento di quasi tutte le famiglie, facendole partecipare attivamente ad alcuni momenti importanti della celebrazione.

Di questo clima festoso si è reso conto anche lo stesso Vescovo che ha manifestato i suoi apprezzamenti. Per noi catechiste accompagnare i ragazzi al Sacramento della Cresima ha avuto il momento  più emozionante quando le famiglie e fra Francesco ci hanno ringraziato pubblicamente per il ruolo svolto nella preparazione dei ragazzi.

Anche se alcuni di loro non frequenteranno più assiduamente la Chiesa, come se il loro compito si fosse esaurito con la Cresima, quello che ci rende davvero felici invece è constatare che un discreto numero di cresimati non solo già partecipa attivamente all’interno della comunità cristiana, ma hanno espresso la loro volontà di diventarne parte integrante.

Grazia Bernocco